lunedì 28 giugno 2010

A te che sei sostanza dei giorni miei...



Adattato da "The king’s Business megazine", pubblicato dall’Istituto Biblico di Los Angeles.
Fonte testo: www.infanziaweb.it

Non viziarmi. So benissimo che non dovrei avere tutto quello che chiedo. Voglio solo metterti alla prova.

Non aver paura di essere severo con me. Lo preferisco. Questo mi permette di capire in che cosa sono valido.

Non usare la forza con me. Questo mi insegna che la potenza è tutto ciò che conta. Sarò più disponibile ad essere guidato.

Non essere incoerente. Questo mi sconcerta e mi costringe a fare ogni sforzo per farla franca tutte le volte che posso.

Non fare promesse; potresti non essere in grado di mantenerle. Questo farebbe diminuire la mia fiducia in te.

Non cedere alle mie provocazioni quando dico e faccio cose solo per imbarazzarti, perché cercherei allora di avere altre vittorie simili.

Non essere troppo turbato quando dico: "Ti odio". Non intendo dire questo, lo faccio perché tu sia triste per quello che mi hai fatto.

Non farmi sentire più piccolo di quanto non sia: rimedierei comportandomi da più grande di quanto non sia.

Non fare per me le cose che posso fare da solo. Questo mi fa sentire come un bambino e potrei continuare a tenerti al mio servizio.

Non fare che le mie "cattive abitudini" mi guadagnino molta parte della tua attenzione. Ciò mi incoraggia a continuare con esse.

Non correggermi davanti alla gente. Presterò molta più attenzione se parlerai tranquillamente con me a quattr’occhi.

Non cercare di discutere sul mio comportamento nella foga di un litigio. Ovviamente il mio udito non è molto buono in quel momento e la mia collaborazione è anche peggiore. È giusto comportarsi come si deve, ma bisogna parlarne con calma.

Non cercare di farmi prediche. Saresti sorpreso di vedere come so bene che cosa è giusto e che cosa è sbagliato.

Non farmi sentire che i miei errori sono colpe. Devo imparare a fare errori senza avere la sensazione di non essere onesto.

Non brontolare continuamente. Se lo fai dovrò difendermi facendo finta di essere sordo.

Non pretendere spiegazioni per il mio comportamento scorretto. Davvero non so perché l’ho fatto.

Non mettere troppo a dura prova la mia sincerità. Vengo facilmente intimorito, tanto da dire bugie.

Non dimenticare che mi piace molto fare esperimenti. Imparo da questi, per cui ti prego di sopportarli.

Non proteggermi dalle conseguenze. Ho bisogno di imparare dall’esperienza.

Non badare troppo alle mie piccole indisposizioni: potrei imparare a godere cattiva salute se questo mi attira la tua attenzione.

Non zittirmi quando faccio domande oneste. Se lo fai, scoprirai che smetto di chiedere e io cercherò le mie informazioni altrove.

Non rispondere alle domande "sciocche" o senza senso. Desidero solo tenerti occupato di me.

Non pensare assolutamente di apparire ridicolo se ti scusi con me. Una scusa reale mi fa sentire sorprendentemente affettuoso verso di te.

Non sostenere mai di essere perfetto o infallibile. Questo mi offre il pretesto per non seguirti.

Non preoccuparti per il tempo che passiamo insieme. È "come" lo passiamo, che conta.

Non permettere che i miei timori suscitino la mia ansia, perché allora diventerei più pauroso. Indicami il coraggio.

Non dimenticare che non posso crescere bene senza molta comprensione ed incoraggiamento, ma non ho bisogno di dirtelo, vero?

TRATTAMI ALLO STESSO MODO CON CUI TRATTI I TUOI AMICI: COSI' ANCH’IO SARO’ TUO AMICO.

RICORDATI IO IMPARO PIU’ DA UN ESEMPIO CHE DA UN RIMPROVERO.

al mio cucciolo in arrivo...

per ricordarmi di essere un bravo genitore!!!

mercoledì 16 giugno 2010

Ristorante Il Consorzio - Torino


www.ristoranteconsorzio.it/
Ambiente minimal, accogliente, sobrio a due passi dal Duomo e da Piazza Castello, in posizione strategica alle porte di via Garibaldi...è il ristorante Il Consorzio a Torino.
Il servizio è ottimo, seppur discreto, sempre presente...il personale preparato sia sul menù ( ti spiegano sia la provenienza delle materie prime che la loro lavorazione in cucina) che sulla carta dei vini...le materie prime sono ottime e cucinate con maestrìa.
Io ho assaggiato: fiori di zucca con ricotta e asparagi, fritti e serviti su un piatto stile giappo, seppia alla griglia con contorno di zucchine e menta, e tris di panna cotta: chinato, fiori di bosco e chinotto...una delizia!!! Molto buoni sono i risotti e da assaggiare la carne cruda direttamente selezionata
da " La Granda" http://www.lagranda.it/
Ogni piatto dall'antipasto al secondo oscilla dai 9.00 ai 15,00 euro.
Vi assicuro che ne vale davvero la pena!!!

domenica 13 giugno 2010

Latinoamericando 2010 Assago-MI


FESTIVAL LATINOAMERICANO ASSAGO, 16 GIUGNO 16 AGOSTO 2010


Fonte: http://www.cronacamilano.it/cronaca/1678-festival-latinoamericano-assago-16-giugno-16-agosto-2010.html

Latinoamericando
Latinoamericando








Ventesimo anniversario di una delle feste più attese di Milano.

Sono solo alcune delle attività in programma dal 16 giugno al 16 agosto

nel borgo allestito al Forum di Assago per la 20esima

edizione di "Latinoamericando Expo", presentata

Palazzo Marino dall'assessore comunale agli Eventi Giovanni Terzi,

dal direttore generale della manifestazione Pepe Fabiani e da

Andrea Kerbaker, curatore dell'evento Maratona Maracondo.

"Vent'anni fa ho proposto al Comune un format per promuovere

a 360 gradi la cultura dell'America Latina - ha detto Pepe Fabiani -:

edizione dopo edizione siamo cresciuti,coinvolgendo quasi

un milione di persone ogni anno per dare dignità ad un popolo con

mostre, esposizioni di prodotti ti artigianato e gastronomia,

dimostrazioni di danza, arte e musica".

Per rallegrare l'estate milanese, Latinoamericando propone un

Padiglione delle Nazioni che ogni settimana presenterà

singolarmente le culture dei vari paesi, un calendario di62 concerti,

alcuni dei quali saranno disponibili in dvd a fine serata, una galleria

d'alto artigianato con pezzi di arte e design provenienti da Perù, Messico,

Argentina e Bolivia, un portale online con web radio e web tv.

Tra le novità di quest'anno, la Maratona Maracondo: per 20 ore

in due giorni 80 personaggi importanti parteciperanno alla

lettura pubblica del romanzo 'Cent'anni di solitudine' del

Premio Nobel Gabriel Garcia Marquez, allestita il 9 e 10 giugno

dalle 14 alle 24 alla Loggia dei Mercanti.


I consigli di Potolina

Festa bellissima, allegra, colorata...tanti stand di artigianato,

spettacoli musicali, ballerini simpaticissimi e bravissimi e

per chi ama i sigari cubani c'è la possibilità di farsi fare

i sigari "su misura" al momento!

Di solito all'ingresso c'è una fila

interminabile per entrare,

conviene quindi anticiparsi e

recarsi alla biglietteria

prima delle 21.00...anche per un

altro motivo: essendo organizzato

in una zona paludosa, intorno

alle 21 e 30 ci sarà

un attacco di zanzare, per cui, pur se distribuiscono dei

detergenti anti-zanzare all'ingresso, è meglio portarsene

da casa una bomboletta, dei fazzolettini imbevuti...ecc..

.

non è bello mangiare uno spiedino da favola condito

alla zanzara killer...per cui l'orario giusto per chi

voglia cenare è dalle 20.00 alle 21.00. Buon divertimento !!!


Festival delle Culture - Genova 2010

Il 12° Suq Festival delle Culture dall’11 al 24 giugno a Genova

Fonte: http://www.lsdmagazine.com/il-12°-suq-festival-delle-culture-dall11-al-24-giugno-a-genova/5075/

suqSuq a Genova non è solo il più importante festival multietnico realizzato in Italia, è uno spettacolo lungo 15 giorni, all’interno di una cornice unica: un mercato esotico ricostruito scenograficamente per ospitare 50 e più artigiani, commercianti, ristoratori di altrettanti paesi, lezioni di danza, laboratori per bambini e studenti delle scuole superiori, spettacoli ed eventi letterari e le affollatissime Officine Gastronomiche di Chef Kumalé, alle quali si abbina quest’anno la mostra fotografica Cooffe Roots: viaggio alle radici del caffé, ospite della splendida loggia di Palazzo S. Giorgio.
Suq è un bazar dei popoli, una piazza del confronto, un palcoscenico che fa delle diversità una ricchezza espressiva e artistica di eccezionale coinvolgimento.
Un modo di dare rappresentazione al tema del meticciato e dell’incontro tra le culture nei suoi diversi aspetti, un contributo alla formulazione di una cultura “nuova” che nasce dalla contaminazione tra tradizioni, linguaggi e comportamenti espressivi diversi.

Il Festival dei Popoli di Suq a Genova rappresenta nel panorama nazionale la manifestazione che più di ogni altra ha saputo aprirsi al mondo che abbiamo in casa e rendere protagonista di un grande evento culturale quell’universo invisibile di ambasciatori delle “cucine altre”. Le diverse tradizioni gastronomiche dei popoli rappresentano la metafora dell’integrazione; nel corso dei secoli gli ingredienti ed i sapori del Mediterraneoe del Mondo si sono mescolati generando cucine molto diverse tra loro. Spesso i piatti migliori sono proprio quelli che hanno saputo armonizzare i differenti apporti. Suq rappresenta una “grande fucina-cucina” d’idee e di emozioni dove suoni, colori, voci e sapori s’intrecciano, dove tutti s’incontrano e si mescolano per il semplice piacere di conoscersi.

Ascolto e dimentico, vedo e ricordo, faccio e capisco, in tre parole: osservo, sperimento, imparo….

E’ con questa filosofia che torna quest’anno al Festiva Suq di Genova Il Couscous Clan e le Officine Gastronomiche di Chef Kumalé. Il Palcoscenico di Suq ospiterà per l’occasione una “cucina diffusa”, che verrà animata da Chef Kumalé e da alcuni ospiti del pubblico che realizzeranno in diretta semplici ricette di world food , cucinate per l’assaggio, tra racconti, storie e suggestioni e qualche ospite d’eccezione.

Sabato 12 giugno, ore 17.00
VIAGGIO ALLE RADICI DEL GRANO
Kisir, l’oro rosso della Mesopotamia
L’insalata turca di bulghur e spezie che piacque al Sultano

Venerdì 18 giugno, ore 19.00
DIETA MEDITERRANEA O CUCINE MEDITERRANEE?
Talk food sul patrimonio gastronomico dell’area mediterranea tra il giornalista “gastronomade” Vittorio Castellani aka Chef Kumalé“ e Angelo Berlangieri, Assessore alla Cultura della Regione Liguria

Venerdì 18 giugno, ore 19.30
LA MESCIUA E I SUOI FRATELLI
Contaminazioni arabe nella cucina ligure o contaminazioni liguri nella cuina araba?
Showcookink di Mediterranea Cuisine a cura di Chef Kumalé

suqSabato 19, ore 17.00
CURRY-OSANDO
I segreti del Baburchi ovvero l’arte di miscelar le spezie del cuoco indiano
Il fish masala del Kerala, la storia esemplare del curry tradizionale indiano

Domenica 20, ore 17.00
THE DARK SIDE OF THE FOOD
Ma chi l’ha detto che il burro d’arachidi l’hanno inventato gli americani?
Sarà poi vero che il couscous è un piatto africano?
Cuciniamo insieme
Mafé: lo stufato di carne e verdure senegalese in salsa di cacahuettes
Attiké: il couscous di manioca dell’Africa nera

Lunedì 21, ore 17.00
TEMPUS, TEMPORIS…TEMPURA!
Il fritto misto giapponese e le influenze mediterranee nella cucina del Sol Levante

Mercoledì 33, ore 19.00
COUS COUS FEAST
Allah è grande ed il cous cous è il suo cibo preferito
Seksou il piatto maghrebino delle feste

COFFEE ROOTS: Viaggio alle radici del Caffé

12 - 24 giugno 2010 | Loggia di Palazzo S.Giorgio | Porto Antico | Genova
Ingresso libero e gratuito
La mostra fotografica, tratta dall’omonimo libro di Chef Kumalé, publicato da Gribaudo e realizzata da Lavazza, racconta attraverso trenta scatti d’autore usi, costumi, riti e tradizioni legati al consumo di caffè e rappresenta un inedito viaggio alle radici della cultura del caffè, un percorso a ritroso nello spazio e nel tempo, ma assolutamente attuale, per ripercorrere le origini e la prima diffusione verso Occidente del magico chicco: dall’Etiopia alla Turchia, passando per Yemen, Egitto, Siria, Libano, Giordania, Tunisia, Senegal e Indonesia.

Il Palazzo San Giorgio è uno degli edifici storici più importanti e apprezzati di Genova , inserito nella lista dei monumenti nazionali italiani. Tipico esempio di architettura civile medievale, è situato in piazza Caricamento, al centro del Porto Antico, dove hanno sede l’Acquario e gli antichi Magazzini del Cotone. Il Palazzo ospita la sede dell’Autorità Portuale.

Info: www.suqgenova.it


sabato 5 giugno 2010

Food Market - Torino

Food Market Festival

11-12-13 giugno 2010

Torino


FONTE: www.newspettacolo.com

Food Market Festival 11-12-13 giugno 2010 Torino

L'edizione di quest'anno

del Food Market Festival

è realizzata nell'ambito

del Progetto Europeo

MedEmporion,

un'iniziativa promossa

e guidata dalle città di

Torino, Barcellona e Genova,

insieme alle

Conservatorie Mediterranee

del Piemonte e di Marsiglia,

con l'obiettivo

di sostenere l'importanza dei mercati alimentari e

dei prodotti locali nell'area mediterranea

come strumento di sviluppo urbano

ed economico e veicolo di coesione sociale.

Dopo il successo dell'ottobre scorso del

Food Market dal titolo

"P-Assaggi dalla Montagna alla Città",

un'edizione speciale tesa a valorizzare

i prodotti della provincia torinese,

con particolare attenzione alle vallate alpine

e a quelle francesi dell'Alta Provenza,

l'edizione del 2010, dal titolo "Med in market",

che si terrà dall'11 al 13 giugno,

vedrà protagoniste le città di Torino,

Genova, Marsiglia e Barcellona,

i loro mercati e il Mediterraneo.

Il Food Market Festival è promosso dal

Comune di Torino e dalla Conservatoria

delle Cucine del Mediterraneo, sezione federata del Nord Ovest, in collaborazione con la Città del Bio,

la VII circoscrizione di Torino, The Gate e l'associazione Borgo Dora.

La VI edizione tornerà ad avere

il centro delle attività nelle vie di

Borgo Dora, all'interno del Cortile

del Maglio e della ex Caserma Cavalli,

ma si estenderà anche alla Piazzetta IV marzo,

alla Galleria Umberto I e

alla piazzetta delle Erbe (piazza del Municipio).

Con questo progetto, infatti, Conservatoria e

Comune di Torino sono impegnate a lavorare sulla riqualificazione del mercato di Porta Palazzo anche in direzione di

una fruizione turistica dell'area (zona strategica a ridosso del Parco Archeologico, del quadrilatero romano e a breve distanza da due fra i più importanti musei cittadini, il MAO e il Museo Archeologico).

Info su http://www.foodmarketnet.org/


Cellulare

 Mi dicevano : “Sta’ attenta, vedrai, ora che hai comprato il cellulare a Patatino ne diverrà dipendente !!!” Io terrorizzata ho catechizzat...